L’autunno si avvicina a grandi passi e anche se in Sardegna, complice un’estate lunghissima, qualcuno sembra essersi dimenticato del freddo, presto sarà ora di accendere il riscaldamento, almeno nelle ore serali.
Un anno fa, tra i tanti aumenti legati alle materie prime, fece discutere soprattutto quello del pellet, arrivato in alcuni casi fino a 13-14 euro per un sacco da 15 kg. Si tratta di una forma di combustibile ormai molto utilizzata e apprezzata, al pari della legna, dalle famiglie sarde: le stufe a pellet, negli ultimi anni, si sono rivelate delle validissime alternative alle forme di riscaldamento tradizionale (come metano o gpl), ma l’aumento dei costi ha fatto rallentare gli acquisti.
La buona notizia è che il costo della materia prima è notevolmente calato. In primis grazie alla manovra finanziaria che ha portato l’Iva da applicare alla biomassa dal 22% al 10% e poi grazie all’appianarsi dell’instabilità internazionale che aveva innescato speculazioni e rincari selvaggi su tutte le materie di importazione.
Risparmiare sul pellet, attenzione alle truffe!
Se si cerca il risparmio c’è sempre la possibilità di effettuare acquisti di pellet in grandi quantità e quindi di risparmiare qualcosa sul prezzo finale. Anche i rivenditori privati possono garantire offerte migliori, ma è fondamentale rivolgersi sempre ad aziende di fiducia e fare molta attenzione agli acquisti on line.
A partire dallo scorso anno, infatti, sono nati diversi siti all’apparenza affidabili che vendono grandi quantità di pellet a prezzi di mercato estremamente concorrenziali. Le offerte sembrano davvero convenienti, ma dietro le apparenze si nasconde l’inganno. Una volta pagato l’ordine, il venditore sparisce e la merce non viene spedita.
Come fare per non cadere vittima dei truffatori?
In primo luogo è fondamentale controllare le informazioni di contatto dell’azienda che vende pellet on line: spesso i truffatori inseriscono indirizzi e numeri di telefono fittizi. Basta chiamare o verificare online se a quell’indirizzo corrisponde l’azienda fisica per capire se siamo davanti a un venditore reale o a un malintenzionato. Un altro indizio è il metodo di pagamento: chi organizza queste attività illecite, spesso, accetta soltanto ricariche di carte prepagate o – più raramente – un bonifico bancario. E poi c’è ovviamente il prezzo: un costo del pellet di gran lunga inferiore rispetto a quello di mercato è sempre da considerare sospetto.
Alberto Mugnai, il tuo rivenditore di pellet di fiducia!
La fiducia è tutto, quando si deve fare un investimento importante per la stagione invernale! Per questo il consiglio è quello di rivolgervi sempre a professionisti seri, a disposizione per chiarire qualsiasi dubbio e per trovare insieme a voi la soluzione migliore per riscaldare la vostra casa. Scegli la rivendita di Alberto Mugnai a Pabillonis e goditi un riscaldamento efficiente, ecologico ed economico.